La prima guerra mondiale
Scoppia con l’assassinio dell’arciduca Federico
Ferdinando (in Serbia) il 28/7/1914 da un rivoluzionario. L’Austria dichiara
guerra alla Serbia mettendo così in mezzo tutte le alleanze. Gavrilo Princip, uccise a Sarajevo l’arciduca
Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria. L’Austria ritenendo il governo
serbo corresponsabile dell’attentato inviò a Belgrado un ultimatum, che
imponeva la partecipazione di funzionari austriaci alle indagini
sull’attentato. I serbi rifiutarono e l’Austria il 28 luglio, dichiarò guerra
alla Serbia. L’Austria era appoggiata dal kaiser Guglielmo II. Lo zar
tradizionale “protettore” della Serbia ordinò la mobilitazione dell’esercito,
cui la Germania rispose dichiarando guerra alla Russia, ciò provocò la
mobilitazione della Francia. Berlino dichiarò guerra alla Francia e invase il
Belgio, a sua volta la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania. Il Giappone
si schierò a favore degli inglesi, mirando ai possedimenti tedeschi in Estremo
Oriente. L’impero Ottomano temendo di essere aggredito dalla Russia, si schierò
a fianco della Germania e dell’Austria. L’Italia, per il momento, si mantenne
neutrale
Curiosità:
La macchina dell’arciduca aveva come targa A 11 11 18,
corrisponde alla fine della guerra mondiale: armistizio 11/11/1918.
L’auto viene comprata da un neogovernatore della
Jugoslavia ma fu coinvolto in quattro incidenti stradali che gli costarono
l’amputazione del braccio. Definendola Maledetta voleva distruggerla ma il suo
medico lo fece ragionare e la venderono per pochi soldi a un pilota svizzero,
che però si schiantò poco dopo in una gara sulle dolomiti. Dopo
questo fatto un ricco possidente terriero la fece riparare e rimettere su
strada la berlina ma in una gita l’auto andò in panne, ma mentre cercavano di
attaccare i cavi per trainarla l’auto ripartì e li investì tutti e due..
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